Una tragedia ha colpito la città di Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli, con la scoperta di un cadavere carbonizzato all’interno di un’auto incendiata. Il macabro ritrovamento è avvenuto questa mattina, lunedì 8 aprile, intorno alle 6.30, quando i vigili del fuoco sono stati allertati per un incendio in via Napoli, nella periferia nord di Castellammare.

Giunti sul luogo dell’incendio, i vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere le fiamme, scoprendo successivamente il cadavere carbonizzato nell’abitacolo della vettura, una Suzuki Swift. L’identità del defunto non è stata confermata ufficialmente, ma i primi accertamenti indicano che potrebbe trattarsi di un commerciante residente nella zona.

La tragedia ha visto anche l’intervento dei carabinieri, incaricati di condurre le indagini per identificare la vittima, stabilire le cause dell’incendio e determinare le circostanze della morte. L’auto è stata transennata per permettere agli investigatori di raccogliere tutte le prove necessarie, mentre la strada è stata chiusa al traffico.

I primi riscontri degli inquirenti indicano che il cadavere potrebbe appartenere a un uomo, ma ulteriori esami medico-legali sono necessari per confermare questa ipotesi. La scoperta è stata resa ancora più drammatica dal fatto che il cadavere apparteneva probabilmente al proprietario dell’auto, un sessantenne, la cui identità è stata dedotta dalla targa del veicolo.

Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari dei carabinieri, sembra che l’uomo abbia deliberatamente appiccato il fuoco all’interno dell’auto utilizzando un liquido infiammabile.