I carabinieri di Varcaturo, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una 53enne di Quarto già nota alle forze dell’ordine. La donna, diceva di essere una sensitiva ingannando una ragazza per un rito di “purificazione“. La presunta “sensitiva” è accusata di calunnia ed estorsione. La mal capitata, raccontava della fine del rapporto col compagno, quindi,  “Diamante Sara“, sotto falso nome, ha decretato una negatività inesistente. La vittima avrebbe, quindi, consegnato diversi doni ricevuti dall’ex fidanzato per un rito di “purificazione” a fronte di un pagamento pari a 490 euro, nonchè occhiali da sole, profumi, peluche, borse e gioielli, per un valore complessivo pari a 4.840 euro. La ragazza resasi conto dell’imbroglio, chiedeva la restituzione di denaro e oggetti, ma l’indagata l’ha minacciava di morte denunciandola accusandola di volerla diffamare.