Indagato anche Sabatino Polese per il presunto “pizzo” alla Sonrisa: il legame con il clan Onorato

Le indagini condotte dalla Polizia di Stato e dalla Dda di Napoli hanno portato alla luce un nuovo sviluppo nel complesso quadro delle attività criminali nel rione Moscarella e zone limitrofe. Tra gli indagati figura anche Sabatino Polese, 75 anni, noto come “zio Sabatino” e fratello di Antonio, il defunto ‘Boss delle Cerimonie’.

L’accusa nei confronti di Polese riguarda il presunto ruolo svolto nell’informare la famiglia Onorato, al vertice del clan locale, sulle indagini in corso. Questo gli è valso l’inserimento nel registro degli indagati, nell’ambito di un’indagine che ha già portato a significativi risultati nel contrasto all’organizzazione criminale operante nella zona.

Nonostante non faccia parte della gestione del Grand Hotel La Sonrisa, l’attività al centro delle indagini, Polese è stato accusato di aver fornito supporto alla famiglia Onorato, informandola sull’attività investigativa in corso. Secondo quanto emerso dagli inquirenti, Polese avrebbe incontrato uno degli esattori del clan per comunicargli che la Polizia di Stato aveva sequestrato le registrazioni del sistema di videosorveglianza della struttura ricettiva, recentemente confiscata. Si sospetta che in quella stessa occasione sia stata versata al clan una tangente di 5mila euro.

L’indagine in corso continua a portare alla luce nuovi dettagli sulle attività illecite e sui presunti legami tra individui e organizzazioni criminali nella regione. Resta da vedere quale sarà l’esito finale delle indagini e quali conseguenze avranno sugli indagati coinvolti.