Il monitoraggio delle acque di balneazione in Campania ha preso il via lunedì 15 aprile con l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpac) al timone. Questa iniziativa, che si protrarrà fino alla fine di settembre, è cruciale per garantire la qualità delle acque e la sicurezza dei bagnanti lungo la costa campana.
Secondo i dati emersi, il 90% delle acque monitorate è stato classificato come “eccellente”, segnalando un significativo aumento rispetto all’88% registrato nell’anno precedente. Tale miglioramento è un segnale positivo per gli amanti del mare e per l’industria turistica regionale.
Tuttavia, non tutto il panorama marino gode di buona salute. Attualmente, il 3% della costa monitorata è soggetto a divieto di balneazione, in quanto classificato come di qualità “scarsa”. Questi tratti potrebbero potenzialmente riaprirsi al pubblico durante la stagione balneare, a condizione che le autorità competenti attuino misure di risanamento comprovate da esiti favorevoli delle analisi di laboratorio.
Le attività di monitoraggio seguono rigorosamente la normativa di settore e sono supportate dagli atti di programmazione della Regione Campania. Recentemente, la delibera di Giunta regionale n. 128 del 19 marzo ha delineato l’elenco georeferenziato di tutte le aree destinate all’uso balneare per la stagione 2024. Questo elenco fornisce informazioni dettagliate su ciascun tratto di mare, inclusa la classe di qualità attribuita e i punti di prelievo stagionali.
In totale, sono 328 le acque di balneazione esaminate, distribuite tra le province di Caserta, Napoli e Salerno. Ogni anno, vengono prelevati migliaia di campioni lungo i circa 480 chilometri di costa campana adibita alla balneazione, sottoponendoli a oltre 5.000 determinazioni analitiche per garantire la sicurezza dei bagnanti.
I risultati di queste analisi stagionali sono resi pubblici in tempo reale sui portali istituzionali di Arpac Campania e del Ministero della Salute, nonché sull’app dell’Agenzia, assicurando trasparenza e accessibilità delle informazioni cruciali per la salute pubblica e il benessere dei cittadini.
