La città di Napoli si sveglia con incredulità e dolore per la tragica morte di Michele Angelillo, 37 anni, avvenuta ieri nella Galleria Laziale mentre era alla guida del suo scooter. Michele, sposato con Rita e padre di due figli, stava dirigendosi a un appuntamento di lavoro quando l’incidente ha avuto luogo, gettando nello sconforto la comunità locale.

Secondo le prime ricostruzioni della Polizia Municipale, Michele avrebbe perso il controllo del suo Sh 300 mentre tentava un sorpasso all’interno della galleria, finendo per essere investito da una vettura in transito. L’impatto è stato fatale, e nonostante l’intervento tempestivo del personale medico del 118, Michele è stato dichiarato deceduto sul posto.

Il profilo Facebook di Michele, condiviso con sua moglie, ora è gremito di messaggi di cordoglio e ricordi affettuosi da parte di amici e conoscenti. “Sentire questa notizia gela il cuore: ti conoscevo da piccolo: eri una persona super buona, senza cattiveria, sempre sorridente. Ricordo quando lavoravo insieme in fabbrica da piccoli, le tante risate che ci siamo fatti. Buon viaggio, caro amico mio”, ha scritto Gennaro, mentre Andrea ha aggiunto: “Oggi tristemente abbiamo perso un amico, un collega, un dipendente, un ragazzo esemplare dedito alla famiglia ed al lavoro. Che nostro signore ti tenga nella sua gloria”.

L’incidente ha coinvolto anche un’auto, una Peugeot 208, il cui conducente è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Entrambi i veicoli sono stati sequestrati per le indagini in corso condotte dalla Polizia Locale di Napoli, al fine di determinare le cause esatte di questo tragico evento.

La comunità napoletana si unisce nel dolore per la perdita di Michele Angelillo, un giovane centauro che ha lasciato un vuoto nel cuore di coloro che lo conoscevano e lo amavano. La sua memoria sarà onorata con affetto e rispetto, mentre si cerca di comprendere e prevenire futuri incidenti simili attraverso un’indagine approfondita sulle circostanze di questo tragico evento. La salma del giovane è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le procedure di legge, mentre la Polizia Locale di Napoli continua a condurre un’indagine scrupolosa per determinare le cause esatte di questo drammatico incidente.