Sant’Anastasia – Minorenne condannato a 10 anni, Sparò in piazza ferendo una bimba di 8 anni

Il Gip del Tribunale dei minori di Napoli ha condannato, un 17enne, a dieci anni di reclusione per aver aperto il fuoco in una piazza affollata a Sant’Anastasia, ferendo diverse persone, tra cui una bambina di soli otto anni. L’incidente è avvenuto il 23 maggio 2023 e avrebbe potuto causare una strage. Nonostante la Procura avesse chiesto 15 anni di condanna, il giudice ha riconosciuto l’aggravante mafiosa ma non quella della premeditazione.

Durante l’episodio, il 17enne impugnava un kalashnikov e sparava insieme a un complice di 19 anni. Le autorità hanno confermato che il giovane proveniva da ambienti malavitosi, con un padre vittima di un attentato camorristico. Nonostante le gravi circostanze dell’attacco e il pericolo potenziale per la comunità, il giudice ha deciso di non applicare l’aggravante della premeditazione, determinando una pena complessiva di 10 anni.

Le reazioni alla sentenza non si sono fatte attendere. Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha espresso il suo sdegno per la riduzione della pena, sottolineando che il ragazzo rappresenta una minaccia per la società e potrebbe continuare a delinquere una volta uscito dal carcere. Ha inoltre evidenziato il ruolo della famiglia nella formazione criminale del giovane, chiedendo che anche la famiglia venga colpita per la sua complicità nell’ambiente malavitoso.

Il complice del 17enne, un giovane di 19 anni, sta ancora affrontando il processo, e non si conosce ancora il verdetto. Entrambi gli imputati hanno rifiutato di rivelare dove avessero ottenuto le armi, lasciando molte domande senza risposta.