Don Luigi Merola, prete noto per il suo impegno contro la camorra e presidente della Fondazione ‘A Voce d’e Creature’, è stato vittima di un furto d’auto nella notte del 24 aprile. L’incidente è avvenuto a Marano, in provincia di Napoli, nei pressi della sua abitazione. Questo evento segue un attacco precedente, avvenuto nella notte del 13 aprile, quando la sua auto fu danneggiata da ignoti.

Secondo quanto riferisce lo stesso Don Merola, il furto è avvenuto in un’area dove la vigilanza è dinamica e priva di telecamere di videosorveglianza. Inoltre, nel comune di Marano, ogni notte si registrano tra i 10 e i 15 furti di auto. Questa situazione genera sospetti sulla possibilità che l’atto possa essere collegato alla camorra o a un’azione intimidatoria nei confronti del prete anticamorra.

Don Luigi Merola ha dichiarato di sperare che si tratti solo di ladri comuni, piuttosto che di un messaggio intimidatorio. Tuttavia, la sua attività anticamorra e il ruolo della Fondazione ‘A Voce d’e Creature’ nel recupero della devianza minorile nei quartieri Arenaccia e Poggioreale a Napoli, rendono plausibile che l’incidente possa avere connotazioni più serie.

Il prete ha subito diversi furti in passato, anche all’interno della stessa fondazione, compresi strumenti e attrezzature per il laboratorio di pizzeria. Questi precedenti rendono la recente perdita della sua auto di servizio particolarmente significativa.

Nonostante il furto e le possibili minacce, Don Luigi Merola ha assicurato che non farà un passo indietro. Ha chiesto ai suoi sostenitori e agli imprenditori di aiutarlo a comprare subito una nuova auto per continuare il suo lavoro. La sua determinazione rimane salda, con la dichiarazione che “La Fondazione ‘A Voce d’e Creature non si tocca“.