Il primo tragico evento è avvenuto a Lettere, un comune nell’area stabiese, dove un operaio di 57 anni, Raffaele Manzo, è deceduto dopo essere precipitato dal terzo piano di un edificio in costruzione. L’incidente si è verificato nella mattinata di giovedì 2 maggio, in via Depugliano. La ricostruzione precisa della dinamica dell’incidente è ancora in corso, ma secondo le prime informazioni, l’uomo stava lavorando in un cantiere edile quando è caduto. I carabinieri sono intervenuti sul posto per condurre le indagini e la Procura della Repubblica è stata informata del caso. Si prevede che saranno effettuati ulteriori accertamenti, incluso un eventuale esame autoptico, per determinare con precisione le cause della caduta.

Nella stessa mattinata, a Casalnuovo, un secondo incidente ha portato alla morte di un operaio di 60 anni, Vincenzo Coppola. L’incidente è avvenuto in un cantiere edile in viale dei Tigli. La vittima è stata trasportata alla clinica Villa dei Fiori di Acerra, ma purtroppo non è sopravvissuta alle ferite riportate. Anche in questo caso, i carabinieri sono intervenuti per avviare le indagini e ricostruire la dinamica dell’incidente.

Queste due tragedie accadono a meno di 24 ore dalla celebrazione della Festa dei Lavoratori, un giorno dedicato a ricordare l’importanza dei diritti e della sicurezza sul lavoro. La vicinanza temporale dei due incidenti mette nuovamente in luce la necessità di garantire condizioni di lavoro sicure per tutti i lavoratori e le lavoratrici.

Le indagini sui due incidenti sono in corso, e si attende di conoscere gli esiti per stabilire con esattezza cosa sia successo e se siano state rispettate le norme di sicurezza. Sarà importante determinare eventuali responsabilità e assicurare che giustizia venga fatta per le vittime e le loro famiglie. In entrambi i casi, le autorità stanno lavorando per garantire che simili tragedie non si ripetano e per fare in modo che ogni lavoratore possa svolgere il proprio lavoro in condizioni di assoluta sicurezza.