Bagnoli – La Questura chiude temporaneamente l’Arenile per 30 giorni, per la sicurezza pubblica


Il Questore di Napoli ha disposto la sospensione per 30 giorni dell’attività di stabilimento balneare marino e/o elioterapico, con annesse attività accessorie di ristorazione e trattenimenti danzanti, nei confronti di un noto esercizio commerciale di Bagnoli, l’Arenile. Il provvedimento, emesso in base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, arriva a seguito di gravi episodi di violenza avvenuti all’interno del locale.

L’episodio più recente si è verificato il 30 aprile, durante una manifestazione musicale, quando una rissa è scoppiata tra i partecipanti, culminando con l’accoltellamento di due ragazzi di 15 anni. Gli agenti del Commissariato Bagnoli sono intervenuti immediatamente, riuscendo a individuare il presunto autore del ferimento e a trovare il coltello utilizzato durante la lite. Il presunto aggressore, un 17enne di Napoli, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

Le indagini hanno rivelato che la rissa era scoppiata per futili motivi, probabilmente a causa di un pestone dato accidentalmente da una delle vittime all’aggressore. I due ragazzi feriti sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, dove hanno ricevuto le cure necessarie.

Questo non è il primo episodio di violenza avvenuto all’Arenile. Alla fine di marzo, in occasione di un altro evento, si era verificata una lite in cui una persona era rimasta ferita. Inoltre, il 28 aprile, durante una manifestazione musicale, due persone erano state arrestate per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Questi eventi hanno sollevato serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza pubblica e all’ordine all’interno del locale.

La decisione del Questore di disporre la chiusura temporanea del locale è quindi motivata dalla necessità di prevenire ulteriori episodi di violenza e garantire la sicurezza dei cittadini.