Campi Flegrei, due forti scosse ad ora di pranzo: segnalate persone in strada

Due forti e lunghe scosse di terremoto sono state registrate ai Campi Flegrei ad ora di pranzo. Alle 13,25, in particolare, i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato una scossa di magnitudo 3.7 ad una profondità di 2,6 chilometri. Poco meno di un minuto dopo,una seconda scossa ha fatto registrare una magnitudo di 3.6 ad una profondità di 3,7 chilometri.

Tante le segnalazioni dei cittadini che hanno avvertito la scossa. Nei commenti social c’è anche chi segnala gente in strada.

Le due scosse, però, non sono state le uniche della mattinata. Un’oretta prima, infatti, una scossa – anche questa avvertita dalla popolazione – ha fatto registrare una magnitudo di 1.5 ad una profondità 4,2 chilometri. Una scossa della stessa entità era stata registrata anche poco dopo le 10. In merito a queste anche il comune di Pozzuoli ha diramato una nota.

Questa la nota del comune di Pozzuoli: “L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa Amministrazione che a partire dalle ore locali 12.31 (ore UTC 10:31) è in corso una sequenza di eventi sismici nell’area dei Campi Flegrei. Gli eventi più significativi, localizzati entrambi nel golfo di Pozzuoli, si sono prodotti rispettivamente alle 13.25 e alle 13:26 ore locali. – Il primo evento delle 13:25 è avvenuto alla profondità di 2.6 km con magnitudo Md=3.7 ± 0.3.

– Il secondo evento delle 13.26 è avvenuto alla profondità di 3.7 km con magnitudo Md=3.6 ± 0.3. Entrambi potrebbero essere stati accompagnati da boati avvertiti dagli abitanti delle aree costiere. Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri”. ( Centrale Operativa Polizia Municipale : 081/8551891 – Protezione Civile : 081/18894400)

“Le vostre paure – scrive in post su Facebook il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni – sono le mie paure. Le vostre preoccupazioni sono le mie e di tutta la mia giunta.
Seguiamo le indicazioni del mondo scientifico che continua a ribadire che nulla è cambiato nel nostro sottosuolo. Non è semplice, lo so”.