La recente sentenza del Consiglio di Stato ha segnato un punto di svolta nella vicenda amministrativa riguardante l’accordo di coesione tra il governo nazionale, la Regione Campania e altre regioni del Sud. Questa decisione permette di concludere l’iter necessario per firmare un accordo di 6 miliardi di euro, ponendo fine a un anno di ritardi
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha accolto positivamente la sentenza, sottolineando l’importanza di agire rapidamente per rispondere alle aspettative delle comunità locali, delle imprese e degli amministratori. Ha richiamato all’unità e alla collaborazione tra governo nazionale e regionale, evidenziando che “trasmettere serenità alla nostra gente è un dovere che deve accomunare tutti noi.”
Il Consiglio di Stato ha confermato quanto già espresso dal TAR Campania: l’iter amministrativo deve essere concluso senza ulteriori ritardi, con il governo che verifica la conformità dei piani regionali con il PNRR. Questa chiarezza normativa permette di procedere con serietà e concretezza.
De Luca ha rivolto un appello ai cittadini della Campania e del Sud Italia a mobilitarsi e non restare passivi, sottolineando l’importanza di lottare contro l’autonomia differenziata e altre politiche che potrebbero penalizzare le regioni meridionali.
La sentenza del Consiglio di Stato consente di avviare finalmente i progetti previsti dall’accordo di coesione, promuovendo lo sviluppo economico e sociale della Campania e delle altre regioni del Sud.