Domani, giovedì 16 maggio alle 10, nell’Auditorium del liceo scientifico ‘Miranda’ di Frattamaggiore si terrà la premiazione de ‘I Giusti del nostro tempo’, il concorso rivolto agli studenti delle scuole superiori per ricordare le donne e gli uomini che, con il loro impegno, contribuiscono alla diffusione della cultura della legalità e al rispetto dei diritti.
Il concorso si inserisce nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione portate avanti dal liceo ‘Miranda’ che, da qualche anno, ha realizzato, in quello che era un cortile maltenuto, un giardino in cui oltre a insegnare la biodiversità, si ricordano i ‘Giusti del nostro tempo’ con alberi dedicati a donne e uomini che hanno dedicato la loro vita alla creazione di un Mondo migliore.
All’edizione di quest’anno hanno partecipato studentesse e studenti di vari istituti dell’area metropolitana di Napoli hanno raccontato le storie di Carmelina Prisco, testimone di giustizia; Roberto Saviano; l’ ultimo partigiano protagonista delle Quattro Giornate di Napoli, Antonio Amoretti; l’architetto Felice Iovinella che lavora per il recupero dell’Istituto penale per minorenni di Nisida; l’attivista argentina, presidente dell’associazione Nonne di Plaza de Mayo, Estela Barnes de Carlotto; Stratos Valiamos che, con un misero peschereccio, è diventato un eroe per i migranti che fuggivano dall’isola di Lesbo; Martin Almada, l’uomo che in Paraguay scoprì l’Archivio del Terrore delle dittature sudamericane; Flavia Agnes, avvocatessa indiana che si batte per i diritti delle donne; lo storico russo Jurij Dmitriev, grazie al quale sono stati trovati due tra i più importanti luoghi di sepoltura di massa delle vittime delle repressioni sovietiche mai scoperti in Russia; il rapper iraniano Toomaj Salehi, condannato a morte per la sua musica contro il regime; il musicista Ghali, attivamente impegnato nelle cause sociali; l’attivista per i diritti umani Tetyana Bezruchenko, che si è fatta, ed è tutt’ora portavoce della situazione che da tempo si sta verificano in Ucraina; la più giovane attivista indiana di appena 11 anni, Licypriya, che ha fondato Child Movement, un movimento globale per la giustizia climatica, attivo anche contro la povertà e a sostegno dei bambini vittime di conflitti; Raffaele Puzio, attivista e promotore sociale che ha dedicato e dedica la sua vita a sostenere le cause dei disabili e a promuovere l’inclusione attraverso diverse iniziative; Donne vittime di violenza, a cui alcuni alunni hanno dedicato un memoriale.
I vincitori sono stati scelti da una giuria composta da Giuseppe Giulietti, giornalista, sindacalista e politico, Chiara Reale, giornalista e curatrice d’arte, Diego Davide scrittore, Antonio Iazzetta, giornalista, e Imma Pezzullo, pedagogista e scrittrice.
Alla premiazione, con la professoressa Genevieve Abbate, dirigente scolastica del liceo ‘Miranda’ interverranno i componenti della giuria, il sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete, dirigenti e alunni degli istituti scolastici che hanno partecipato al concorso, rappresentanti delle associazioni del territorio tra cui Cantiere Giovani e Istituto di Studi Atellani e i genitori di Mario Paciolla, il cooperante ONU morto in circostanze misteriose in Colombia.
Alla fine della premiazione si procederà ad inaugurare la targa a forma di albero per il nuovo Giusto, l’attivista, politico e blogger russo Aleksej Naval’nyj fra i più noti oppositori del presidente della Russia, Vladimir Putin e per questo più volte arrestato. E’ deceduto in una colonia penale a Kharp, nell’Artico russo in circostanze poco chiare. Per lui è stato messo a dimora un ciliegio perché i suoi fiori, che sbocciano in primavera, sono un simbolo di vitalità e prosperità, segno che dalla morte di Naval’nyj possa nascere il seme della speranza per le generazioni future.
