Paura e rabbia ai Campi Flegrei dopo la scossa di 4,4 magnitudo e lo sciame sismico che ha fatto registrare in poche ore 150 eventi. C’è stata molta paura nella notte con auto in fuga e cittadini accampati nelle piazze e nell’area Nato. Sgomberate 39 famiglie a Pozzuoli, dove sono stati registrati danni in alcuni edifici ma non ci sono stati feriti: chiuse le scuole nella città flegrea fino a data da destinarsi, dichiarata l’emergenza provinciale, evacuato il carcere femminile: le detenute sono state trasferite in altri istituti penitenziari. Intanto, arrivano tende sul lungomare e brandine. I cittadini protestano: “Cantieri e traffico nelle vie di fuga”. Proseguono le verifiche negli istituti e sulle linee ferroviarie. Oggi riunione in prefettura a Napoli, Nicola Di Bari: “Non bisogna farsi prendere dalla paura, siamo al lavoro: la macchina ha funzionato”. Conferenza stampa del sindaco Manfredi in Comune: “Gestire l’emergenza cercando di mantenere la normalità, pronto piano di evacuazione anche per Napoli”. L’Ingv esegue campionamenti e misure nella caldera.
