Come già annunciato in una notizia precedente è morto tragicamente, pochi giorni fa, a Scafati (SA) in pieno centro storico mentre lavorava in un palazzo in via Melchiade, Alessandro Panariello di 21 anni.

Il giovane è rimasto ucciso da una lastra d’acciaio che sarebbe caduta dalla carrucola che stava sollevando. Purtroppo i soccorsi, anche se immediati, sono stati inutili visto che la vittima è morta sul colpo. La Procura di Nocera Inferiore ha disposto l’incarico per l’autopsia sul corpo della vittima.

Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri della Tenenza di Scafati e del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, al quale la madre è la compagna di Panariello, Flora e Annachiara, residenti a Poggiomarino nel Napoletano, assistite dagli avvocati Gennaro Caracciolo e Agostino Russo dello Studio Forensis, hanno presentato una querela.

Ora siccome le sue richieste, invano, di essere assunto regolarmente sono rimaste inascoltate e visto anche la carenza delle normative di sicurezza, risultano indagate 5 persone: tra cui il titolare e alcuni responsabili della sicurezza.