Una vasta operazione di polizia è in corso dalle prime luci dell’alba nel tentativo di catturare Luigi Belvedere, latitante dal 2020 e condannato in via definitiva a 19 anni di carcere per la gestione di una piazza di spaccio situata in un circolo di via Caprio Maddaloni a San Clemente di Caserta. L’operazione vede coinvolti gli agenti della squadra mobile della Polizia di Stato di Caserta, supportati da un elicottero del Reparto Volo di Napoli.
Luigi Belvedere, sfuggito alla cattura dal 2020, è attivamente ricercato sia sul territorio nazionale che nell’hinterland campano. La Cassazione ha recentemente confermato la sua condanna a 19 anni di carcere, aumentando l’urgenza delle operazioni per la sua cattura. L’intera regione è sotto stretta sorveglianza, con perquisizioni mirate per stanare il pericoloso latitante.
Nello stesso contesto investigativo, gli agenti della Mobile hanno arrestato tre membri del gruppo capeggiato da Belvedere, tutti condannati per il loro ruolo nell’organizzazione. Gaetano Ferrante, 28 anni, di Capua, è stato condannato a 4 anni, 11 mesi e 19 giorni di reclusione; Salvatore Piscitelli, 62 anni, di Limatola, a 5 anni e 19 giorni; Vincenzo De Lucia, 52 anni, di Caserta, a 1 anno, 11 mesi e 28 giorni. Questi arresti sono il risultato delle continue indagini e rappresentano un colpo significativo per l’organizzazione criminale.
L’organizzazione capeggiata da Belvedere era responsabile di un vasto traffico di cocaina, crack e hashish, con la maggior parte della droga proveniente dal comune di Caivano. Il quartier generale dell’attività era situato nel quartiere di San Clemente di Caserta, dove fu scoperta una vera e propria raffineria per la preparazione, il confezionamento e la commercializzazione della droga. Le stime indicano un volume d’affari di circa mezzo milione di euro al mese.
Le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Napoli hanno rivelato l’esistenza di un’organizzazione complessa e ben strutturata, che aveva trasformato il quartiere di San Clemente di Caserta in un centro nevralgico del traffico di droga. Belvedere, 32 anni, era il capo indiscusso del gruppo, orchestrando ogni aspetto del traffico di stupefacenti con precisione e determinazione.
Le ricerche per catturare Luigi Belvedere sono in corso senza sosta. Secondo alcune voci, Belvedere potrebbe essersi rifugiato all’estero, forse in Colombia, ma recenti indizi suggeriscono che potrebbe essere tornato in Italia. Le forze dell’ordine, con l’ausilio di un elicottero del Reparto Volo di Napoli, stanno intensificando gli sforzi per localizzare e arrestare il latitante.
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