S.Antimo:la sorella di Luigi Cammisa torna a parlare

+++Raffaele Caiazzo, in carcere con l’accusa di avere ucciso a Sant’Antimo (Napoli) il genero e la nuora, rispettivamente marito e moglie dei figli gemelli, perché convinto che fossero amanti, è stato condannato all’ergastolo dalla corte d’assise di Napoli. Le vittime, Maria Brigida Pisacane e Luigi Cammisa, avevano entrambe due figli+++

Erano queste le parole che descrivevano in un nostro articolo circa 1 anno fa(Luglio 2024) la sentenza dell’omicidio di Luigi Cammisa e Maria Brigida Pisacane avvenuta circa un anno prima(8 giugno 2023-ndr)nella cittadina di S.Antimo,area nord di Napoli.

Per l’omicidio dei due giovani fu condannato il suocero come detto ,e proprio in questi giorni in cui si e’ celebrata in data 15 luglio 2025, l’udienza per il processo d’ appello, poi rinviata al 25 settembre, alla nostra redazione ha scritto Lucia Cammisa, sorella di Luigi, che ha voluto ribadire alcuni concetti:

” Salve NanoTV vorrei diffondeste queste mie parole:
Luigi Cammisa e stato ucciso dal suocero l’8 giugno del 2023 con l’accusa di avere una relazione con la cognata Maria Brigida Pisacane che sono marito e compagna dei rispettivi figli dell’assassino. L’assassino ha inventato questa storia perché era lui stesso invaghito e innamorato della nuora ed era diventato talmente geloso e possessivo a tal punto da fare scenate con chiunque si avvicinasse a lei.

Maria Brigida è sempre stata una bravissima ragazza e mai ha ricambiato le avance dell’uomo che diventavano pressanti; il suo rifiuto ha scatenato nel tempo la rabbia, facendogli inventare la storia che fra i due cognati, lei e mio fratello ,ci fosse una relazione, tesi a cui nessuno ha mai creduto.

Ci tengo a ribadire forte ancora a distanza di anni, nonostante la spada nell’anima che ancora mi trafigge, che io e mio fratello siamo cresciuti in una famiglia sana, piena di rispetto, dignità e valori e continuiamo insieme,lo faccio come se lui fosse qui con me ancora,oggi come allora a condannare la poverta’ d’animo di quest’uomo che,commettendo 2 omicidi  e rovinando la vita di intere famiglie,non ha mai mostrato segni di pentimento per il suo vile gesto!!

Martedì scorso 15 luglio c’è stata l’udienza d’appello rinviata al prossimo 25 settembre ma ci tengo a ribadire che è stato riletta in aula dal procuratore generale tutta la bruttura commessa da questo ASSASSINO(che ha avuto pure la faccia tosta di chiedere uno sconto della pena..) ma per il procuratore va riconfermata la pena dell’ergastolo dopo aver commesso 2 omicidi premeditati.

Aspettero’ con ansia Settembre ma intanto, ringraziandovi per la diffusione, voglio che tutti sappiano che difendero’ ancora con tutte le mie forze la dignità di mio fratello e mi battero’ in ogni sede perche’ venga riconfermata la pena dell’ergastolo.

Nessuno ridara’ due vite barbaramente tolte  ai loro affetti ma sapere che chi ha sbagliato restera’ in galera a vita sara’ la vittoria della giustizia piu’ grande per questo paese.

Grazie….”

 

Lucia Cammisa

 

IL VIDEO DELLA SENTENZA DI 1*GRADO (Fonte Rai)

https://www.rainews.it/tgr/campania/video/2024/07/uccise-genero-e-nuora-perche-convinto-fossero-amanti-condannato-allergastolo-f8ff36fc-eaa8-4690-9dfc-91428927e67e.html