Nella serata di ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli volti ad intensificare il controllo del territorio nelle aree della “movida”, personale della Polizia di Stato e nello specifico dei Commissariati Vomero, Arenella e Bagnoli, i militari della Guardia di Finanza, con il supporto di personale della Polizia Locale, dell’ASL NA1 Centro e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato controlli nel quartiere Vomero ed in particolare a San Martino, nelle vie Giordano, Falcone, Scarlatti e nelle piazze Medaglie D’Oro e Vanvitelli.
Nel corso del servizio, gli operatori hanno identificato complessivamente 148 persone, di cui 23 con precedenti di polizia, controllato 44 veicoli, di cui 2 sottoposti a sequestro amministrativo per mancata copertura assicurativa, e contestate 28 violazioni del Codice della Strada per divieto di sosta, per mancata revisione periodica e per guida senza l’uso della cintura di sicurezza; inoltre, sono state ritirate 2 patenti di guida per uso del telefono cellulare durante la guida e per mancanza dei requisiti alla conduzione del veicolo.
Ancora, durante l’attività, sono stati controllati 8 esercizi commerciali; ad alcuni dei titolari sono state contestate diverse non conformità significative, imposte numerose prescrizioni per violazioni di varia natura, elevando sanzioni amministrative per un totale complessivo di 3.000 euro ed è stata, altresì, disposta la sospensione di un’attività commerciale.
Infine, sono state controllate 6 persone sottoposte a misure restrittive o alternative alla detenzione ed è stato denunciato un uomo per inosservanza degli obblighi inerenti al provvedimento DACUR cui era sottoposto poiché sorpreso nuovamente ad esercitare l’attività illecita di parcheggiatore abusivo.

Sempre nell’ambito della tutela dei consumatori e a seguito della richiesta avanzata dalla Prefettura di Napoli – su proposta della Questura –  l’Amministrazione Comunale rende noto di aver già provveduto fin da luglio all’emissione dei provvedimenti di revoca delle licenze per la somministrazione di alimenti e bevande relative a tre esercizi commerciali della città.

Il provvedimento, che segue la nota del Prefetto Michele di Bari, è stato disposto dopo che nei tre locali sono stati registrati frequenti episodi di risse, aggressioni con armi da taglio, esplosioni di colpi d’arma da fuoco e somministrazione di alcolici a minori. Tali eventi, per la loro gravità e frequenza, costituiscono, infatti,  un rischio concreto e attuale per la sicurezza e l’ordine pubblico, come sottolineato anche dalla stessa Prefettura.
Come previsto dalla normativa vigente, il Comune ha la competenza formale per la revoca delle autorizzazioni commerciali per motivi di ordine pubblico, ma può farlo esclusivamente su richiesta vincolante e motivata del Prefetto, al quale viene sottoposta la proposta proveniente dalla Questura.
” La sicurezza e la tranquillità dei nostri cittadini sono una priorità assoluta, ” ha dichiarato l’Assessore alla Legalità De Iesu ” l’Amministrazione ha il dovere di agire con prontezza e fermezza per tutelare la comunità e garantire il rispetto delle regole. L’efficace collaborazione con la Prefettura e le Forze dell’Ordine è fondamentale per contrastare ogni forma di illegalità e violenza che minaccia la nostra città. Continueremo a lavorare in sinergia per una Napoli più sicura .”
I provvedimenti per tutti e tre gli esercizi coinvolti sono stati già notificati ai gestori e comportano il divieto di prosecuzione dell’attività.