Napoli – Il cielo e il mare del golfo partenopeo diventano palcoscenico di un evento unico. Oggi, 15 settembre, sei idrovolanti ammareranno davanti alla Rotonda Diaz sul lungomare Caracciolo per la sesta tappa del “GiDro 2025”, il primo giro d’Italia in idrovolante.

Il tour, partito il 5 settembre dall’aeroporto Nicelli di Venezia, ha già toccato tappe suggestive come il Lago d’Iseo, il fiume Ticino a Pavia, l’Isola d’Elba e il Lago di Bracciano, suscitando grande interesse tra autorità e cittadini. A Napoli, i velivoli provenienti da Cremona, Sondrio, Ferrara, Palermo e dalla Svizzera offriranno dimostrazioni di volo e parteciperanno a una conferenza presso Palazzo San Giacomo. Le attività proseguiranno anche martedì 16, prima della partenza verso i Laghi di Sibari (Cosenza), Taranto e, infine, Gallipoli (Lecce), dove il 22 settembre si terrà la cerimonia conclusiva.

Le dichiarazioni
«Siamo felici di accogliere a Napoli la sesta tappa del tour aereo ‘GiDro 2025’, un evento di straordinario valore storico, sportivo e culturale» – ha dichiarato Emanuela Ferrante, assessore allo sport e alle pari opportunità del Comune di Napoli. «La discesa degli idrovolanti davanti alla Rotonda Diaz non è solo uno spettacolo suggestivo, ma un’occasione per riscoprire le radici della nostra città nella storia dell’aviazione, ricordando la prestigiosa Coppa Schneider del 1923. Questa iniziativa unisce sport, innovazione e memoria storica, offrendo modelli di eccellenza e passione alle nuove generazioni».

Sulla stessa linea Orazio Frigino, presidente dell’Aviazione Marittima Italiana: «Iniziamo a Napoli la seconda parte di questo affascinante tour di 2mila chilometri dal Veneto al Salento. Finora abbiamo ricevuto un’accoglienza eccellente e siamo felici di condividere con la popolazione la bellezza del volo in idrovolante. Ringraziamo il Comune di Napoli e tutte le autorità locali per la collaborazione».

Tra passato e futuro
L’arrivo degli idrovolanti rievoca il legame storico tra Napoli e l’aviazione, ma guarda anche al futuro, con un’iniziativa che unisce spettacolo, cultura e sostenibilità. La città partenopea, ancora una volta, si conferma crocevia di eventi internazionali capaci di valorizzare il territorio e attrarre l’attenzione del grande pubblico.