Articolo di Ernesto Alessio Arcella- Santori,dopo dazi cresce export verso Brasile e resto Sudamerica

“Oggi a Napoli analizziamo gli asset fondamentali per le imprese, l’export e il commercio derivante dalla Campania che è la settima regione in Italia per export per 21,7 miliardi di euro e circa 500mila aziende presenti su territorio”.
Così Roberto Santori, founder di Made in Italy community, apre a Napoli l’evento di Made in Italy “Tradizione e Innovazione: l’eccellenza italiana si rinnova” L’azienda ha riunito al ‘La Santissima Community Hub’ imprenditori per un confronto che arriva “dopo una giornata molto felice per noi – spiega Santori – con un giro della città strepitosa, bellissima, ricca di mille sfaccettature.

Questi aspetti di cultura e storia di Napoli hanno portato un asset fondamentale del Made in Italy sul mercato interno e internazionale. E’ un mercato vivo, dinamico della Campania che va bene a livello nazionale e internazionale”. Santori analizza anche le principali sfide per le imprese italiane, e campane: “Le sfide – spiega – ora sono tante, dalla trasformazione digitale importantissima, ma anche con la crescita dell’intelligenza artificiale e la trasformazione green sui temi della sostenibilità. Oggi stiamo andando incontro a un mercato molto incerto, partendo dai dazi voluti dagli Usa che hanno creato scompiglio a livello intyernazionale. Ma le grandi e medie aziende italiane, come sanno già fare, stanno reagendo nel migliore dei modi, trovando nuovi canali di sbocco e nuovi mercati per dare equilibrio al deficit dato dai dazi Usa”.
Secondo Santori “lavoriamo ora in crescita con Paesi come il Brasile, considerato primo paese italiano all’estero con circa 30 milioni di cittadini di origine italiana, ma anche con l’Argentina, il Perù e tutto il Sudamerica. E’ un mercato desideroso del Made in italy in cui dobbiamo aumentare le nostre presenze come anche nel Far east e nell’est Europa”.









