NAPOLI – “Per terra e per mare siamo la Flotta dell’umanità.” Con questo slogan, domenica 31 agosto la città di Napoli si prepara a scendere in piazza in sostegno della Global Sumud Flottilla (GSF), la più grande missione civile e non violenta organizzata per rompere l’assedio israeliano su Gaza e portare aiuti umanitari alla popolazione.
Tra il 31 agosto e il 4 settembre decine di imbarcazioni civili salperanno da porti spagnoli, siciliani e tunisini. A bordo ci saranno medici, attori, rappresentanti istituzionali e attivisti provenienti da oltre 44 paesi del mondo, uniti dall’obiettivo di denunciare e contrastare – con un’azione simbolica e concreta – quello che viene definito “il genocidio in corso a Gaza”.
La Flottilla, spiegano gli organizzatori, “è una coalizione internazionale che riunisce realtà diverse, partecipanti e promotori di precedenti iniziative marittime e terrestri come la Maghreb Sumud Flottilla, la Sumud Nusantara, la Freedom Flotilla Coalition e il Global Movement to Gaza.”
A Napoli, intanto, la mobilitazione cresce. Dopo l’incontro dello scorso 27 agosto al Cantiere 167 di Scampia, che ha visto associazioni e cittadini impegnarsi a sostenere la Flottilla con iniziative dal territorio, il primo appuntamento ufficiale sarà proprio domenica 31 agosto: alle ore 12.00 ai Giardini del Molosiglio si terrà una partenza simbolica con piccole imbarcazioni e manifestazioni di solidarietà a terra.
“Ogni barca che salpa – dichiarano gli attivisti – è il segno che la comunità internazionale non resterà in silenzio di fronte al genocidio e all’apartheid coloniale israeliana.”







