I danni del Covid-19 purtroppo non si misurano solo in termini di vite umane, a farsi sentire anche lo stillicidio economico che sta lentamente divorando piccoli e grandi imprenditori. Le misure restrittive adottate dal Governo nazionale e dalla Regione Campania hanno letteralmente genuflesso le attività commerciali che operano nel campo della ristorazione, costrette come da decreto a chiudere al pubblico dalle ore 18, consentendo solo il delivery. A farne le spese anche lo storico pub ‘Cabalho’, presente sul territorio di Sant’Arpino da oltre quarant’anni. Vincenzo Iorio, attuale gestore che ha ereditato il locale dal nonno prima e dal padre poi è esasperato. L’imprenditore riferisce di aver perso probabilmente per Covid, durante la prima ondata del virus, un parente, oltre al lutto, l’incertezza e l’impreparazione con cui si sta fronteggiando la seconda ondata, alcuni provvedimenti, continua, sono praticamente insensati, insomma un dramma nel dramma.
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