Biagio Lusciano

Dalla terapia intensiva al ritorno a casa: miracolo di Natale nel casertano

Gioia a Lusciano in provincia di Caserta per la guarigione di Biagio, pochi mesi di vita per lui ma già impegnativi.

Il 12 novembre scorso, ad appena un mese dalla nascita, il bambino ha iniziato a respirare affannando, immediato il trasporto all’ospedale Moscati di Aversa. Biagio è affetto da bronchite, nonostante le cure la situazione non migliora. I medici del nosocomio aversano dispongono il trasferimento d’urgenza del neonato al Santobono di Napoli, dove viene ricoverato in terapia intensiva. Biagio è gravissimo e per respirare viene intubato, i medici non danno speranze ai genitori.

La famiglia è distrutta, ma non perdono mai la speranza. La comunità di Lusciano si unisce in preghiera e giorno dopo giorno il piccolo inizia a dare segnali di miglioramento. Poi arriva la notizia più bella, Biagio è fuori pericolo, esce dalla terapia intensiva e viene trasferito in reparto al Santobono di Napoli.

Cariche di emozione le parole di Antonio, il papa del piccolo, che ringrazia i medici e tutte le persone che hanno pregato per il figlio: “Il dono della preghiera è l’arma più potente, aiuta tutti. Per tutta la vita non smetterò mai di ringraziare il nostro buon Dio e le tante persone, tutte speciali, che con noi, hanno sofferto e pregato, per la salvezza del nostro piccolo Biagio“.

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