Balocco il padre del ” mandorlato” muore a 91 anni

Di: Tiziano Papagni  –

Balocco é deceduto

L’imprenditore della azienda dolciaria piemontese, si é spento.

Nato a Fossano Aldo Balocco,  che inventa i panettoni a lievitazione artigianale. .La sua infanzia passa fra Genola, dove viene cresciuto dalla sorella della madre per poi   lavorare nella pasticceria del Padre.

Inizia la guerra e si deve scappare. Aldo ritorna, poi, nel ’49.

Termina, quindi, gli studi superiori insieme al cugino Piero, al quale si deve la rinascita del cioccolato Venchi. Aldo però ha un’altra idea, quella di preparare dolci secchi che possano essere venduti all’ingrosso, come i famosi biscotti della compagnia. Comincia con uno stabilimento di quattro piani con solo 30 impiegati, e da lì inizia il grande lavoro, con le latte ricche di dolci da destinare ai grossisti di tutto lo Stivale.

Tutto, quindi, comincia dalla fabbrica di Via San Bernardo, dove si cominciano a preparare anche i primi panettoni. Nel 1955, Aldo Balocco assume un giovane lombardo, Ermanno Crespi, che aveva precedentemente lavorato per la Motta e l’Alemagna. È di Crespi l’introduzione della lievitazione naturale, che convincerà Balocco a realizzare il primo panettone con questa nuova tecnica. Nasce dunque il Mandorlato a lievitazione naturale, arricchito con mandorle tostate e granella di zucchero. Una perfetta comunione tra Piemonte e Lombardia.

Possiamo dire che oggi l’azienda vantando 75,000mq copertiper le produzioni , investimenti negli ultimi  10 anni di 100 milioni.

Lo sviluppo industriale di quello che oggi è uno fra i più famosi marchi del made in Italy dolciario si deve a un imprenditore che sarà ricordato da tutti per le sue doti di onestà, umanità, altruismo e straordinario senso del dovere“, riconosce il gruppo aziendale nella nota”.