Rogo Caivano: La verità dai filmati, l’incendio è doloso

Gli inquirenti avevano il forte sospetto che il rogo che si è sviluppato mercoledì scorso a Caivano fosse doloso. I filmati del sistema di sicurezza dell’azienda “Di Gennaro spa” sono chiari. Sono stati ripresi degli individui aggirarsi tra le ecoballe qualche istante dopo i primi sbuffi di fumo nero. A sostegno della tesi dolosa, il rapido propagarsi delle fiamme tra le pareti di balle di plastica.

Il fascicolo aperto dai pubblici ministeri della procura di Napoli Nord, individua ancora genericamente il reato di incendio, ma è probabile che nei prossimi giorni si aggiungerà anche quello di disastro ambientale.

Sul fronte qualità dell’aria, si attendono i risultati definitivi dei rilievi dell’Arpac che tante polemiche hanno scatenato dopo la pubblicazione dei primi dati. Un nuovo comunicato è stato diffuso ieri in cui si sostiene che «rientrano nella norma i valori relativi alle polveri sottili misurati nella zona del consorzio Asi di Pascarola ma per il principio di precauzione non è al momento possibile definire il quadro complessivo della contaminazione ambientale».