Era uscito da due giorni dalla detenzione agli arresti domiciliari Vincenzo Mariniello figlio del boss de” i camurristielli” Gennaro ucciso nel 2000.

Un agguato in piena regola quello organizzato per uccidere Vincenzo Mariniello, 46 anni, ritenuto il boss dell’omonimo gruppo criminale, con precedenti di vario tipo, tra cui l’associazione camorristica. L’uomo si trovava davanti in auto, davanti alla sua abitazione, in via Pietro Nenni ad Acerra. Si trovava da solo quando è stato raggiunto dai killer che gli hanno esploso contro diversi colpi d’arma da fuoco. Sul posto le forze dell’ordine che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’omicidio. Marini elli era tornato in libertá da soli due giorni, dopo una detenzione agli arresti domiciliari. Mariniello 46enne era un boss importante nell’area tra la provincia di Napoli e Caserta, figlio di Gennaro Mariniello ammazzato il 24 marzo del 2000.