Resta tesa la situazione al Comune di Casoria sulla questione “beni confiscati” e non solo. I Consiglieri di opposizione del Movimento 5 Stelle, Elena Vignati, Gaetano Palumbo e Mauro Baratto, continuano per la loro strada per fare chiarezza nelle procedure usate dall’Amministrazione per assegnare i beni confiscati.

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La Vicenda

La polemica si è sollevata sulle tempistiche della presentazione del bando. Il giorno primo ottobre, facendo seguito alla delibera di giunta del 19 settembre, l’amministrazione comunale aveva pubblicato un comunicato stampa in cui si dava conto che sul sito dell’ente era presente e pubblicata la manifestazione d’interesse concernente l’affidamento di tre beni confiscati alla criminalità organizzata. Ma fino al 7 ottobre non è stato possibile visionare la manifestazione d’interesse che nel mentre è scaduta il giorno successivo, ovvero l’ 8 ottobre.

Le Parole di Elena Vignati

La consigliera Elena Vignati ci ha rilasciato alcune dichiarazioni dove si fa l’esatto punto della situazione: “Stiamo lavorando insieme al portavoce alla camera dei deputati Andrea Caso, componente della Commissione Antimafia per fare chiarezza. Ad oggi, non ho ancora avuto risposta all’accesso agli atti datato 8 ottobre relativo all’iter procedurale dell’affidamento. Sabato sarà pronta la denuncia che non riguarderà solo questa procedura ma anche tutte le illegittimità riscontrate dall’insediamento dell’amministrazione Bene ad oggi“.