di Massimo Caponetto – Passa la linea dell’unità al momento, rimandata la resa dei conti. Le indicazioni di Marco Sarracino neo segretario del PD provinciale vengono rispettate per mantenere il PD unito in vista anche delle regionali.
Linea unitaria e dichiarazioni sia di Del Prete che di Russo che lasciano intendere che al momento uniti si vice. Potremmo dire quindi mezzo passo indietro di Francesco Russo che da questo congresso ottiene oltre alla nomina di segretario anche una eventuale scappatoia per fare ancora un mezzo passo in avanti e ritornare sulle posizioni di una sua candidatura. La scappatoia sarebbe rappresentata dai 13 delegati in consiglio direttivo del PD locale che farebbero capo a lui direttamente e di altri 13 a Marco Antonio Del Prete in grado di convocare le primarie per la scelta del candidato sindaco, ipotesi molto remota perché a votare questa volta sarebbero chiamati potenzialmente tutti i cittadini. Da sottolineare che secondo i bene informati il PD di Napoli non vuole le primarie.
Quindi apparentemente passa la linea unitaria così come auspicato dallo stesso Del Prete nell’ultima intervista alla nostra redazione:
“Dalla consapevolezza che un Partito Democratico unito porterà il centro sinistra alla vittoria nei prossimi appuntamenti elettorali. Abbiamo l’obbligo e il dovere di lavorare in questa direzione – Ecco cosa dichiara il Sindaco in carica a margine dell’elezione di Russo – Facciamo tesoro delle esperienze e attraverso un sano confronto e la condivisione di idee, metteremo in campo, ancora una volta, le migliori scelte programmatiche per la nostra città”.
Cosa dice Russo invece tra le altre cose: “Innanzitutto è emersa la necessità di rilanciare il partito, restituendo al circolo di Frattamaggiore la centralità nei processi politici e amministrativi. A differenza di quanto è accaduto in questi anni al punto da costringere molti consiglieri comunali e militanti a prendere le distanze dai democrat perché la sezione è stata umiliata, calpestata, mortificata. Una sezione mai coinvolta in alcun processo, messa da parte per favorire ambizioni personali a scapito dell’efficienza amministrativa e quindi dell’interesse collettivo. Questo congresso ha sancito uno spartiacque. Il Pd si riappropria del ruolo che gli compete e già in queste ore lavorerò, da segretario di tutti, minoranza compresa, per riportare nel partito le migliori energie mortificate in questi anni senza alcuna ragione valida. Dopo aver riorganizzato la sezione, forti anche della partecipazione al coordinamento, per la prima volta nella storia, di 4 esponenti del movimento giovanile del partito, metteremo in campo tutte le iniziative politiche per preparare la prossima campagna elettorale Amministrativa”.
Russo con le sue dichiarazioni sicuramente lascia aperta la porta di una sua candidatura facendo finta di fare un passo indietro
La partita tra l’altro si gioca anche su tavoli sovracomunali dove in favore di Russo ci sarebbe Lello Topa e Orlando mentre con Del Prete l’eurodeputato e magistrato Franco Roberti e il governatore De Luca con tra l’altro le regionali alle porte.
Nella partita interviene anche l’ex Presidente del consiglio Luigi Grimaldi che sottolinea: “ Adesso è arrivato il tempo della decisione finale per Francesco Russo, da neo segretario sicuramente esce rafforzato rispetto a Del Prete ma deve anche decidere subito cosa fare per dare conseguenza a quanto scrive, ripristinerà la dignità del centro sinistra che ha visto l’arrivo di 4 consigliere dal centro destra? Si candiderà subito e se non otterrà la candidatura lascerà il PD per candidarsi con altra coalizione in contrapposizione a Marco del Prete? Adesso è tempo di uscire allo scoperto se non vuole essere tacciato per il segretario del trasformismo”.
I Cinquestelle intanto restano in silenzio anche se hanno detto chiaramente che con Russo mai, lasciando la porta aperta a Marco Antonio del Prete.
Granata esprime la sua posizione politica nelle dichiarazioni che vi proponiamo nel video di seguito.
Unica novità assoluta nel panorama politico locale sembra essere solo quella del medico per l’ambiente Luigi Costanzo e del gruppo che lo sostiene “Liberiamo Fratta”
