Quinto caso di Coronavirus a Sant’Antimo, ad annunciarlo il Commissario Prefettizio dopo aver ricevuto comunicazione dall’ASL Napoli 2 Nord.
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Però in città sono scattate accuse infamanti e prive di fondamento ed è il caso di fare chiarezza. La persona risultata positiva al tampone, è una donna, che lavora in un supermercato in città. Appena ricevuta la notizia della positività, l’esercizio commerciale è stato immediatamente chiuso. Così come confermato dal figlio della signora, che si è sottoposta la tampone lunedì, il responso è arrivato poi il giorno dopo. Però già da una settimana su alcuni gruppi Facebook di Sant’Antimo erano state lanciate accuse prive di fondamento. Nessun componente accusava alcun sintomo influenza di nessun tipo e non erano avvenuti contatti, nell’ambito familiare con persone in cattivo stato di salute. Quindi appare reale la possibilità che il contagio sia avvenuto durante il contatto con il pubblico nell’attività commerciale.
