Coronavirus Sant'Antonio Abate

Focolaio Sant’Antonio Abate: Scatta il lockdown, 27 positivi

È stata istituita ad horas  la zona rossa a Sant’Antonio Abate dove si registra un focolaio di Sars-Cov 2: qui dopo la scoperta, due giorni fa, della positività al Coronavirus di M. G. manager della Sonrisa, patron del Castello delle cerimonie – attualmente ricoverato al Cotugno insieme ad altri 3 contatti stretti – salgono a 27 i nuovi casi positivi su 72 tamponi effettuati a familiari, parenti e staff del manager.

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In particolare 18 sono residenti a Sant’Antonio Abate, 6 a Castellammare e 3 a Gragnano. Il Governatore De Luca ha disposto fino al 25 agosto la chiusura delle strutture “La Sonrisa” e “Hotel Villa Palmentiello” con obbligo di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura. La mini zona rossa disposta da De Luca era circoscritta ai residenti di via Croce di Gragnano ma poi in serata è stata estesa dal sindaco a tutto il territorio comunale. Vige dunque il divieto di allontanamento da casa dei cittadini fino al 14 agosto 2020 in regime di isolamento domiciliare. La Asl competente (Napoli 3 Sud) ha assicurato l’esecuzione immediata di tamponi e test sierologici all’intera popolazione.

Per chi in Campania abbia partecipato, negli ultimi 14 giorni, a feste ed eventi presso le strutture ricettive chiuse è fatto obbligo di isolamento domiciliare fiduciario per 14 giorni in attesa dei tamponi da parte delle Asl di residenza. Ma il sindaco è andato oltre e ha disposto il lockdown sull’intero comune.