Antonio Coppola Casoria

Nel 2009 fu ucciso Antonio Coppola, l’edicolante di Casoria: lo ricordiamo con le parole del direttore di Cogito

Una morte che ancora non conosce risposte, ad undici anni dall’uccisione dell’edicolante di Casoria il ricordo di Antonio Iazzetta direttore di Cogito:

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“A Casoria, in provincia di Napoli, in Italia, non in uno sperduto villaggio del vecchio West, si può morire anche senza sapere perché. Ipotizzando, magari, che sia successo per aver sgridato un ragazzo che stava rubando dell’uva.

E’ la storia di Antonio Coppola, edicolante che avrà sempre 40 anni perché, il 19 agosto del 2009, fu ucciso mentre sistemava i giornali fuori la sua edicola.
Non si è mai saputo chi l’ha ucciso e la moglie, che era presente al momento dell’omicidio ma non vide nulla perché era impegnata a sistemare la parte interna dell’edicola, non ricorda nulla che possa aver armato qualcuno se non quella lite scoppiata la sera prima tra il marito e un ragazzo che stava rubando l’uva dal terreno di fronte all’edicola.

La sfortuna di quella famiglia non si ferma a quel giorno, però, perché due anni dopo, un barista di Casoria, Antonio Nollino, che aveva aiutato i tre figli gemelli di Coppola a inserirsi nella comunità parrocchiale di San Mauro, fu ucciso per errore mentre apriva la saracinesca, allungando l’elenco delle vittime innocenti della camorra e di chi crede che la violenza sia il modo per risolvere le ‘questioni’.