di Stefano Andreone – Pugno duro da parte dei rappresentanti del terzo settore del Comune di Casoria.

A seguito dell’emergenza dovuta al Covid, al numero di contagi sempre in aumento ed allo stato di ansia reattiva, con una nota congiunta, fatta pervenire stamane presso l’ufficio protocollo dell’Ente, i rappresentanti hanno espressamente chiesto di adottare modifiche organizzative e lavorative del personale dipendente, al fine di scongiurare ogni eventuale contagio da Covid-19. Nella missiva, inoltre, gli stessi hanno chiesto di effettuare un tracciamento serio e celere tra il personale dell’Ente, di sottoporre ad horas tutti i dipendenti al tampone per scongiurare qualsiasi altro contagio, ancora, di sanificare con frequenza i locali della casa comunale, uffici e veicoli inclusi, infine, di fornire riscontro in merito alla reiterata richiesta di essere sottoposti ai test sierologici di controllo. Un grido disperato e sacrosanto quello che arriva dai dipendenti del terzo settore, questi ultimi non stanno facendo altro che tutelare la propria salute, quella dei propri familiari e con grande senso di responsabilità quella dei cittadini tutti.