Caserta, duro affondo della Cisl che chiede di rimuovere l’Unita di crisi

La situazione epidemiologica dovuta al Covid-19 è ormai incontrollabile.

Stoccata pesante quella fatta pervenire dalla Cisl campana che chiede ad alta voce la destituzione dell’Unità di crisi ed a sua volta l’istituzione di un organismo, da parte del governo, per contrastare la diffusione del virus. L’affondo del segretario generale della funzione pubblica Cisl regionale, Lorenzo medici, non ha bisogno di spiegazioni: “La carenza di personale qualificato è pazzesca, dalla prima ondata di contagi, circa 6 mesi fa, non si è provveduto con le necessarie assunzioni, nonostante i 300 milioni a disposizione – continua – la sanità regionale è al collasso, il governo deve intervenire immediatamente – chiude- prima che sia troppo tardi. Medici, ha inoltre ricordato, in merito alle assunzioni che vi è un vuoto di 13 mila posti (personale medico) per le attività ordinarie