Un intero comparto in crisi quello della ristorazione, ma a risentire particolarmente delle limitazioni sono gli Agriturismi.

La Campania le conta oltre 700 nelle 5 province, che fatturano oltre 30 milioni di euro all’anno tra ristorazione e ospitalità, ma quest’anno si stima un buco del 40% entro fine anno.

La decisione di blindare gli Italiani nel proprio Comune nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno è il colpo di grazia alle strutture agrituristiche situate nei piccoli centri rurali con una clientela prevalentemente proveniente dalle città e dai paesi limitrofi.

“La possibilità per le strutture della ristorazione di rimanere aperti a pranzo durante le festività è vanificata – sottolinea coldiretti – dai limiti agli spostamenti tra comuni che impedisce agli ospiti di raggiungere le campagne”.