Maradona Indagini Morte

Guerra per l’eredità di Maradona: moglie e figlie escluse dal testamento. Tutto lasciato alle sorelle

di Martina Orecchio– Mentre è ancora aperta l’inchiesta riguardo alla morte del Dio del calcio, al fine di chiarire eventuali responsabilità, se ne apre già un’altra riguardo alla gestione della sua eredità.

Risale a circa un anno fa l’ultimo messaggio di Maradona, che si espresse riguardo alla successione del suo patrimonio: “Si preoccupano di più di quello che lasci che di quello che fai…”. Queste le parole del campione che esprimevano tutta la delusione per un affetto probabilmente interessato non solo di amici, ma anche dei familiari.
In gioco ci sono soldi, beni immobili, effetti personali di valore, auto di lusso, proprietà di marchi e brevetti, gioielli e molto altro.

Per questo motivo nessuna tra le parti in causa vuole perdere la battaglia che vedrebbe riconosciuta una parte di questa eredità: ci sono i figli, i nipoti inseriti per legge nella linea dei discendenti, i familiari più stretti, ex mogli ed e fidanzate.

Alcune fonti vicine al Pibe de oro, tuttavia, parlano di un accordo per il quale l’avvocato Morla avrebbe ceduto il 150% dei profitti soltanto alle sorelle di Maradona: Maria Rosa, Elsa, Claudia, Rita e Ana. A loro andrà una parte dei profitti del documentario di Asif Kapadia, presentato al Festival di Cannes nel 2019 e quelli relativi alla collezione di orologi svizzeri Hublot.
Il campione, quindi, avrebbe indicato le sorelle come le beneficiarie del suo lascito.

La situazione però è ben lontana dall’essere chiarita: sono sttae già intentete due cause per l’eredità del Pibe dalle figlie Jana, nata dal suo rapporto con Valeria Sabalain, e Dalma con sua madre Claudia. Inoltre nella corsa al lascito potrebbero rientrare anche 50 creditori che per diversi motivi avevano cause legali contro El Pibe, compreso il Fisco italiano.