Gli esiti dell’autopsia effettuati sul corpo di Diego Armando Maradona sono chiari: nel sangue non ci sono tracce di droghe o alcolici. I medici hanno però riscontrato la presenza di psicofarmici.

Adesso spetterà alla magistratura argentina fare un quadro chiaro delle responsabilità. Diego è deceduto a causa di un “edema polmonare acuto” e di una “insufficienza cardiaca cronica aggravata”, come già riscontrato nelle ore successive al decesso. Oltre ai cronici problemi cardiaci, sono stati riscontrati altri problemi al fegato con una “probabile quadro cirrotico”, e nei reni una “necrosi tubolare acuta” e nei polmoni la “rottura dei setti alveolari”.

Poco prima che la stampa divulgasse queste informazioni, la figlia Giannina si era sfogata sui social accusando tutti coloro che non vedevano l’ora per infangare la memoria del padre per definirlo drogato ed alcolizzato. Ma nel sangue del Pibe de Oro non è stata trovata traccia di queste sostanze.