Caso Ctp, arriva l’esposto alla Corte dei Conti: “Gestione superficiale”

 

“Promozioni interne in Ctp pochi mesi prima di portare i libri in Tribunale”.

È la denuncia del sindacato Fit Cisl che a settembre ha presentato un esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti della Campania “per verificare un possibile danno erariale”.

Ctp sconta al momento un debito di circa 95 milioni di euro, verso l’erario, fornitori e altri creditori, tra cui anche i dipendenti che avanzano liquidazioni e stipendi di dicembre. Oggi è previsto un incontro in Città Metropolitana con i sindacati e domani si terrà un consiglio metropolitano sulla vertenza.

I sindacati dei trasporti sono saliti sulle barricate non appena si è diffusa la notizia dell’apertura della crisi in Ctp, con la presentazione della richiesta di concordato in bianco, alla quale dovrà far seguito un piano di risanamento e rilancio aziendale in 5 anni.

“Ctp – Scrivono Filt-Cgil, Uiltrasporti e Uglfna – è sull’orlo del fallimento e il sindaco De Magistris fa attivare all’azienda il concordato preventivo in bianco con tutte le conseguenze del caso per i lavoratori, per i creditori in generale, per utenti e cittadini che si vedranno ridimensionare un servizio di trasporto già ai minimi termini”. Un’opera “intempestiva con la quale si conferma l’assoluta superficialità”. “L’azienda Ctp, su indicazione della proprietà Città Metropolitana, ha avviato la procedura concorsuale concordataria senza prima pagare gli stipendi e i buoni pasto ai lavoratori che, a questo punto, non avranno alcuna garanzia di ricevere gli stessi emolumenti nel breve termine”.: