Dopo soli tre mesi e qualche consiglio comunale, la politica caivanese già è in fibrillazione. Le prime frizioni sono nate ieri, quando alla riunione dei capigruppo, l’opposizione non ha visto alcun esponente della maggioranza, l’incontro si è svolto nel pomeriggio ma sabotato poi dagli uomini della minoranza. La fascia tricolore Enzo Falco, asserisce che la seduta non si sarebbe svolta in mattinata per mancanza del numero legale, per l’indisponibilità della sala giunta e quindi riconvocata nel pomeriggio. Secondo il segretario di Forza Italia, il consigliere Giuseppe Mellone (in foto copertina) le cose non sarebbero andate così. “Ricordiamoci sempre che noi rappresentiamo i cittadini e in tutta franchezza ritengo che non ci si possa occupare della Cosa Pubblica con tale superficialità – commenta Mellone –  convocare una conferenza di capigruppo in una sala non fruibile, spostarla senza seguire un minimo di protocollo e con la leggerezza con cui ci si dà appuntamento al bar è un brutto segnale per i caivanesi. Questa maggioranza ha difficoltà a convocare la più semplice delle riunioni – conclude –  non voglio immaginare come pensano di poter amministrare il nostro paese, sono all’apice di una mancanza di rispetto nei confronti di tutta la minoranza”.