Dopo il nostro articolo (Afragola. Sindaco ostaggio del consiglio comunale: per approvare il riequilibrio di bilancio dovrà azzerare tutte le cariche – Intanto c’è chi in maggioranza sottolinea come Afragola abbia il proprio “Cavallo di Troia”) arriva la conferma della Lega che accusa il Sindaco di procedere ad atti da Repubblica delle banane. Ecco le dichiarazioni consegnate pochi minuti fa alla nostra redazione da parte del coordinatore della Lega Mauro Di Palo a nome del partito e dei consiglieri comunali:
“Da giorni sui social e sui periodici cittadini on-line, apprendiamo che da parte del sindaco Claudio Grillo è in atto un vero e proprio mercato delle vacche, nel tentativo di salvare la sua fallimentare esperienza amministrativa. Con procedure illegittime, con atteggiamenti di sopraffazione, di mobbing e di prevaricazione, con evidente “abuso di potere” al limite della concussione, il Sindaco Grillo si appresterebbe ad adottare atti unilaterali di revoca ai danni di professionisti, selezionati attraverso procedure pubbliche, facenti parte del suo stesso Staff, del Nucleo di Valutazione e di AfragolaNet. Una metodica degna di una Repubblica delle banane e che ben rappresenta il modello a cui si ispira. Denunceremo in tutte le sedi – Prefettura, Parlamento, Procura della Repubblica- questi atti intimidatori che mortificano la dignità e trasparenza delle Istituzioni. Si usano le persone come merce di scambio e si mortificano il rispetto delle regole per raggiungere squallidi obiettivi personali che niente hanno a che fare con il buongoverno della Città. Si tratta dell’ennesima, speriamo ultima, bravata di un Sindaco in stato comatoso, assistito nelle sue folle scelte da alcuni livelli Dirigenziali non adeguati e non avvezzi al rispetto della legalità”.




