Campania – Manca poco ormai all’avvio della seconda fase delle vaccinazioni, le quali privilegeranno maggiormente gli anziani e le persone a rischio.

Dall’Unità di crisi non si sbilanciano sul numero di sodi ma fanno sapere che sono in fase di preparazione gli elenchi di tutte le categorie.

In linea di massima rientreranno negli elenchi i cittadini al di sopra degli 80 anni, sopra i 60 con patologie croniche, ma anche insegnanti, personale scolastico, forze dell’ordine, personale dei traporti pubblici.

In questo elenco potrebbero rientrare anche i medici di base, ma solo con vaccini diversi da quello Pfizer, la cui conservazione presenta modalità molto più rigide rispetto a quello Moderna.

in tutto ciò non mancano certo le polemiche: dei 68.138 vaccini somministrati in Italia, 1262 sono andati ad anziani delle Rsa e 10.583 a personale non sanitario, facendo scivolare la fascia di età più coperta a quella 50-59.

Sulla questione è stata aperta un’indagine dei Nas.