Napoli – E’ un grido comune quello dei commercianti piegati dalla crisi del covid, a cui si aggiunge l’escalation delle rapine e delle stese.
In molti pensano di chiudere bottega guardando allo scenario che si manifesta in tutta Napoli e Provincia, con le rapine che ormai sono all’ordine del giorno:
“Questa mattina un altro assalto a mano armata. Sono entrati pistola in pugno e hanno portato via l’intero incasso di una profumeria in via Epomeo. Davvero non sappiamo più come andare avanti.”
Si sfoga Mariano Curciotti, titolare di una gioielleria di Soccavo
“Possiamo reggere ancora per poco. Tra apertura e chiusure e continui saccheggi, credo che il commercio su strada possa reggere non per molto. C’è poca gente in strada, senza contare che nei giorni scorsi ci sono state anche le “stese”, quelle scorribande in moto dove sparano.”
“Anche io ho subito una rapina due settimane fa – Aggiunge Mariano – Un uomo armato di coltello è entrato nel negozio in serata. Ha cacciato la lama all’improvviso. Ma io l’ho messo subito in allarme, gli ho detto che abbiamo un potente sistema antirapina. Non sarebbe ma uscito se non glielo avessi permesso io. Così si è spaventato tanto, non ha preso niente ed è uscito.”







