Arienzo. Il Sindaco Guida finisce sotto accusa per aver ricevuto vaccino Covid senza averne titolo

Arienzo. Un vero e proprio polverone si è sollevato attorno alla figura di Giuseppe Guida, Sindaco di Arienzo nonché presidente dell’Agis di Caserta, il quale ha ricevuto la prima dose di vaccino pur non rientrando in alcuna categoria già inserita nella campagna per la profilassi.
“Mi stanno facendo solo pubblicità, non ho sbagliato io. Parlerò col prefetto per spiegare le mie ragioni, il resto sono solo chiacchiere”: queste le prime dichiarazioni con le quali Guida si difende dalle accuse.
Sia la minoranza che altri esponenti politici dei comuni della Valle di Suessola, annunciano querele sottolineando che “il sindaco si è autocandidato sulla piattaforma regionale per una campagna vaccinale dedicata alle forze dell’ordine. È diventato, per caso, vigile urbano? Riteniamo, politicamente e umanamente, gravissimo e di bassissimo profilo per un rappresentante delle istituzioni, un primo cittadino, «approfittare» della sua posizione per vaccinarsi prima di categorie più a rischio, come malati oncologici, disabili, over 70. Legalmente, invece, ci aspetteremmo un’azione della minoranza che interessasse gli enti preposti, ma c’è poco da sperare da chi teme anche di scrivere alla Prefettura per fare valere le proprie ragioni istituzionali”.
Guida è tra i primi sindaci del Casertano (e non solo) che ha ricevuto il vaccino. Prima di lui il primo cittadino di Roccamena, Giuseppe Palmeri, e il Sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, che ha ricevuto una dose di Pfizer, compreso il richiamo, anche se non era nelle liste dell’Asp. Quest’ultimo, tuttavia, dopo essere stato beccato a vaccinarsi saltando la fila alla fine si è dimesso. Per quel che riguarda Guida, intanto, alcuni consiglieri comunali hanno già annunciato di voler chiedere spiegazioni nei prossimi giorni alle istituzioni preposte.