Facciamo nostre le parole di Antonio Iazzetta, direttore di Cogito che oggi, nel giorno del suo compleanno, ricorda Mario Paciolla. Il volto del cooperante ucciso all’estero e di cui ancora si attende “Giustizia” campeggia in uno striscione esposto a Frattamaggiore, sua città d’origine e che ospita le sue spoglie nel cimitero cittadino. Presto anche su molti altri comuni dell’area a nord di Napoli. “Auguri Mario!
“Oggi, 28 marzo, Mario Paciolla avrebbe compiuto 34 anni.Chissà in quale parte del Mondo starebbe festeggiando. In quale sperduto paesino del Sud del Mondo sarebbe stato oggi per portare messaggi e azioni di Pace.
Non lo sapremo mai perché è morto. E ancora oggi, a distanza di quasi un anno, non sappiamo perché è morto.
E’ necessario l’impegno di tutti per fare chiarezza su un suicidio al quale credono solo coloro che vogliono chiudere al più presto il ‘caso’.
Io, nel mio piccolo, sto aiutando i genitori, la famiglia e gli amici a tenere accesi i riflettori, anche con l’esposizione degli striscioni con la sua bella faccia, di persona pulita, nei comuni dell’area a nord di Napoli, l’area di cui era originario.
Dopo l’esposizione dello striscione sul Comune di Frattamaggiore, nei prossimi giorni quella faccia da ‘bella persona’ che portava in giro per il Mondo sarà visibile anche a chi passa fuori i Comuni di Frattaminore, Crispano, Caivano e Casoria. E sono certo che anche i Sindaci di Casalnuovo e Cardito e la Commissaria prefettizia che guida Afragola in questi mesi accoglieranno la mia proposta.
Auguri Mario! Buon compleanno, ovunque tu sia!”
