Abusi sessuali su minori: questo il reato contestato a Don Gianfranco Roncone, ex parroco a Presenzano, nel casertano. Per il prete, 55enne originario di Sparanise, è stata disposta la custodia cautelare ai domiciliari da parte del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli, Marcello De Chiara. L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri della Stazione di Vairano Scalo. Fu il vescovo di Teano-Calvi, Giacomo Cirulli, a sospendere il sacerdote nel giorno della vigilia di Natale, a seguito di una denuncia per abusi sessuali sporta da un minorenne. Da varie indagini effettuate dai militari, infatti, sono emerse molestie sessuali in due episodi distinti: dicembre 2019 e settembre 2020 ai danni di un piccolo fedele di 17 anni. L’ipotesi accusatoria della Procura Partenopea, dunque, era quella di induzione alla prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico. Il giudice per le indagini preliminari ha invece derubricato la contestazione in violenza sessuale. Il sacerdote a breve verrà ascoltato dagli inquirenti. Intanto l’avvocato Mancino, che difende il prete, annuncia un appello al Tribunale del Riesame per chiedere la revoca dei domiciliari.