Antimo Giarnieri Vittima Innocente camorra

Casoria: Antimo Giarnieri scambiato per Ciro Lucci, era lui l’obiettivo dei killer

Emergono nuovi dettagli dall’inchiesta che ha portato all’arresto di Tommaso Russo, accusato dell’omicidio di Antimo Giarnieri, avvenuto 8 luglio 2020 a Casoria.

Secondo gli investigatori, il reale obiettivo doveva essere Ciro Lucci, ras emergente di Casoria e scarcerato pochi giorni prima dell’agguato. Lucci era entrato in contrasto con con la fazione guidata da Salvatore Barbato a capo del gruppo di cui farebbero parte lo stesso Russo e Ciro Sannino, arrestato però per due episodi estorsivi.

Il tragico scambio di persona si è consumato per la straordinaria somiglianza tra Antimo Giarnieri e Lucci. I Carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identità anche grazie alle testimonianze di chi viveva quotidianamente le strade del Parco Smeraldo. Secondo i Carabinieri, il Lucci aveva in mente di prendere il controllo dello spaccio di stupefacenti in quella zona di Casoria entrando però in contrasto con altri gruppi criminali.

Sia Russo che Sannino si sono avvalsi della facoltà di non rispondere innanzi al gip. Resta ancora senza un nome e cognome l’uomo che la sera dell’omicidio di Antimo era in compagnia di Russo.