Asl-Caserta

Covid. L’Asl di Caserta sospende 22 tra medici e infermieri non vaccinati

Il direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo ha firmato la “sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio Sars-Cov2” per 22 dipendenti non vaccinati.

Dopo attente verifiche avviate a fine luglio dall’Asl su medici, infermieri e addetti amministrativi, è emerso che circa 200 dipendenti non avevano ancora ricevuto la dose di vaccino anti Covid. L’Asl, dunque, ha concesso dapprima 5 giorni entro i quali i dipendenti erano chiamati a presentare la documentazione relativa allo “stato vaccinale per la prevenzione del contagio Sars-Cov2”. Per coloro che non avevano ancora prodotto riscontro, sono stati dati ulteriori 3 giorni per permettere di programmare la vaccinazione.

Ben 22 dipendenti, tuttavia, hanno scelto di non ricevere il vaccino e per loro è scattata la sospensione dal servizio, che resterà valida fino al 31 dicembre 2021 o fino a quando i dipendenti in questione non sceglieranno di aderire alla campagna vaccinale.
Nell’atto, inoltre, è specificato che per i destinatari “non vi è la possibilità di ricollocazione a mansioni diverse riconducibili a qualifiche are inferiori e, conseguentemente, l’impossibilità di eventuale diverso impiego”.