Mozzarella

Maxi rincaro del prezzo della mozzarella campana. Raimondo: “le imprese rischiano di fallire”

Mozzarella – Il maxi rincaro dei prezzi del carburante e degli alimenti derivati dalla farina era stato previsto già agli esordi dello scoppio della guerra in Ucraina, essendo il nostro paese fortemente dipendente dalla Russia riguardo a tali prodotti.

Quello che non ci aspettavamo è che la guerra ha prodotto i suoi effetti negativi anche sul prezzo della mozzarella di bufala campana, prezzo che continua a salire. Secondo le stime del Consorzio di Tutela, presieduto da Domenico Raimondo, ad oggi la mozzarella costa circa due euro in più al chilo nella vendita al consumatore.

Questo perché l’aumento dei costi dell’oro bianco è dovuto, innanzitutto, all’aumento del costo dei mangimi per le bufale: circa il 10% del mais che finisce nei prodotti destinati alla cura delle bufale viene dall’Ucraina.

E’ aumentato, inoltre, il costo dell’energia per la produzione della mozzarella, insieme all’aumento dei carburanti.

Domenico Raimondo, al riguardo, ha spiegato: “Se aumenta il prezzo è inevitabile che caleranno le vendite. Le aziende associate al Consorzio contano circa 400mila capi bufalini che vanno comunque munti regolarmente, con il latte che va trasformato e quindi le imprese rischiano di restare schiacciate dai loro stessi costi vivi”.

I Gemelli parrucchieri Grumo Nevano