Asl-Caserta

Caserta: licenziato dipendente ASL coinvolto nell’indagine dei Nas

Il direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo, attraverso il provvedimento con delibera numero 487 del 5 aprile scorso, ha licenziato un dipendente amministrativo rimasto coinvolto nell’indagine dei carabinieri del Nas sul Dipartimento di Salute mentale di Aversa.

Il funzionario era stato precedentemente interdetto dai pubblici uffici per un anno dall’autorità giudiziaria e poi reintegrato dall’Asl Caserta, fino ad arrivare oggi al licenziamento.

L’indagine citata è quella che portò all’arresto dell’ex direttore del dipartimento di Salute Mentale di Aversa Luigi Carizzone e che coinvolse, complessivamente, 69 persone. Per gli inquirenti, Carrizzone gestiva come socio di fatto due strutture private per malati psichici in cui finivano i pazienti che curava come funzionario medico dell’Asl.

Le accuse che hanno portato al licenziamento del dipendente vanno, a vario titolo, dall’associazione a delinquere al falso, ricettazione, truffa e corruzione, turbata libertà degli incanti e traffico illecito di influenze.

In particolare è emerso che pazienti con patologie psichiatriche venivano affidati a strutture esterne convenzionate (cogestori), assoggettando l’onere di degenza, dalla somma di diverse migliaia di euro per ciascun paziente, a carico dell’ASL di Caserta.

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