Arzano, gestione dei cani randagi: Ferrari chiede annullamento dell’aggiudicazione appalto

Arzano. Sta facendo molto discutere la vicenda riguardo la gestione dei cani randagi del Comune di Arzano.

Il bando per il ricovero, la custodia e il mantenimento dei cani catturati sul territorio di Arzano fu vinto dalla Società Agricola La Natura di Marcianise, in provincia di Caserta, in quanto propose il risparmio maggiore alle casse comunali, offrendo un ribasso del 15% sui 3 euro al giorno per i cuccioli e sui 5 euro per gli adulti ritenuti «aggressivi e morsicatori».

Tuttavia, per la Lega anti vivisezione quello proposta dal Comune è un criterio di scelta non rispettoso del benessere degli animali. Alessandra Ferrari, responsabile area Animali Familiari di Lav, ha dichiarato: “L’offerta al ribasso è una grave violazione della normativa vigente e determina l’impossibilità di accudire adeguatamente gli animali, andando a generare un potenziale maltrattamento dovuto a sofferenze di carattere ambientale, comportamentale ed etologico».

Non si è fatta attendere la risposta del gestore del rifugio di Marcianise, Antonio Piccolo, che ha spiegato: «Il ribasso da noi proposto è pari circa 30-40 centesimi sui circa 4 euro individuati dal Comune. Si tratta di un ribasso che non va a inficiare sul benessere dei cani e che abbiamo proposto con la consapevolezza di poterlo affrontare».

«Il problema sollevato dalle associazioni non riguarda la nostra struttura – aggiunge Piccolo – poiché si dovrebbe rivedere il criterio della migliore offerta economica proposto dal Comune. Se non avessimo fatto noi questa offerta l’avrebbe fatto qualcun altro».

Spiegazioni che non hanno convinto la responsabile dell’area Animali Familiari, la quale chiederà l’annullamento urgente dell’aggiudicazione alla sindaca di Arzano Vincenza Aruta.

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