Gennaro Leone Caserta

Caserta, svolta nel processo morte di Gennaro Leone: mostrati a processo video dell’omicidio

Svolta nel processo per la morte del pugile Gennaro Leone, il 18enne ucciso il 28 agosto del 2021, in via Vico a Caserta.

Sotto accusa c’è Gabriel Ippolito, 20enne di Caivano, accusato dell’omicidio del 18enne. Nel corso dell’udienza celebrata dinanzi alla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal giudice Roberto Donatiello, sono stati mostrati i video che hanno ripreso il litigio e poi l’omicidio di Leone.

Dalle immagini acquisite dalle telecamere dei locali nella zona di piazza Correra si vede dapprima l’inizio della lite tra un parente di Gabriel Ippolito e Gennaro, dove il primo ha cercato di colpire il secondo con un pugno. Poi Gabriel che colpisce il 18enne con un coltello. I due poi si dileguarono verso corso Trieste, ripresi da altre telecamere di sorveglianza. La coltellata sferrata da Ippolito recise l’arteria femorale di Leone, che restò a terra, e fu soccorso prima da alcuni passanti per poi essere portato in ambulanza in ospedale dove però, qualche ora dopo, morì perché dissanguato.

Immagini che lasciano poco spazio a dubbi o interpretazioni e che individuano Ippolito quale autore del delitto. Nel corso dell’udienza è stato conferito incarico al perito per la trascrizione di alcune intercettazioni nel fascicolo degli inquirenti. L’avvocato Angelo Raucci, difensore di Ippolito, ha già formalizzato richiesta di rito abbreviato. Per i reati come l’omicidio volontario, punibile con la pena dell’ergastolo, l’accesso al rito abbreviato, non è possibile. L’istanza del difensore, andrà valutata dal collegio in sentenza, se nel caso giudicassero il fatto in maniera diversa da come descritto nell’imputazione derubricando il reato, ad esempio in omicidio preterintenzionale. Si torna in aula a fine maggio.