Arrestato noto broker ucraino

E’ ritenuto il più grande broker del contrabbando di sigarette in Europa, un ucraino arrestato dalla Guardia di Finanza di Caserta che, coordinata dalla Dda (procuratore facente funzioni Rosa Volpe), ha sgominato una banda di circa 10 persone. Sembrerebbe che la loro base si trovasse in provincia di Napoli, ma anche diramazioni nell’Est Europa, principalmente in Croazia. I finanzieri avrebbero notificato dieci arresti in carcere a cinque italiani, tre croati, un serbo e il suddetto ucraino, ritenuto determinante per i traffici illeciti di “bionde”. Anche all’estero sono state notificate le misure cautelari emesse dal gip di Napoli, dalle forze di polizia straniere, anche grazie alla collaborazione dell’Agenzia Europol.

Di essenziale importanza anche la decriptazione delle conversazioni in chat intercorse tra i vertici dell’organizzazione criminale. Ne è emerso che i sistemi di criptaggio delle info erano gli stessi, come Encrochat e Sky, adoperati dal narcotrafficante internazionale Raffaele Imperiale. I finanzieri sono riusciti a individuare l’importazione dall’Est di ben 65 tonnellate di sigarette di contrabbando che la banda riusciva a procurarsi attraverso dei broker stranieri. Le sigarette erano poi destinate al mercato illegale dell’area partenopea e casertana viaggiavano nascoste da carichi di copertura, perlopiù pallet di materiale cartaceo.